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ACCIAPACCIO o ACCIAPACCIA

 

Feudi posseduti:
 -  Santa Croce di Magliano.

 

Arma:
     si conoscono due versioni:
     a) D'argento al leone di rosso attraversato da una banda d'azzurro caricata di tre accie o asce d'oro. CIMIERO: una testa di cavallo tra   
         un volo. (Crollalanza);
     b) D'argento al leone rampante di rosso, attraversato da una banda d'argento caricata di tre conchiglie di rosso (Masciotta)

 

L'immagine che segue, viene pubblicata per gentile concessione dell'Arch. Franco Valente, che ne è l'autore

     L’origine di questa famiglia è attestata intorno al X secolo nella Città di Napoli, e salì in auge ai tempi di Re Roberto e successivamente della Regina Giovanna I. Secondo alcuni autori, a Napoli, gli Acciapaccio furono titolari di un proprio Seggio, stabilito nel tenimento di Portanova, che venne denominato per l’appunto Acciapaccia. E’ comunque certo che gli Acciapaccio furono ascritti al Seggio napoletano di Capuana. La famiglia, già estinta in Napoli nei primi anni del XVII secolo, trapiantò un suo ramo in Sorrento, dove godette nobiltà nel Seggio di Porta.

    Gli Acciapaccio possedettero tre contadi e diverse baronie. Tra i feudi di cui la famiglia fu titolare in Molise vi è la terra di S. Croce di Magliano, di cui Ludovico Acciapaccio divenne assegnatario attorno al 1528, per volontà dell’imperatore Carlo V che ne aveva appena privato la famiglia Caldora, con cui gli Acciapaccio erano in rapporti di parentela. L’evento è narrato dal Capaccio che ce ne da la seguente illustrazione: “Ludovico Acciapacciae Carolus V Imp. Ob Iulii Caldorae defectionem, Castrum Magliani & pagum S. Crucis concedit, quippe in bellis in Insubria gestis, & in tumultibus Mediolanensibus, tum etiam in pugna contra Galliae Regem ad Ticinum, naviter se gessiset, anno 1528”.

    A questa famiglia appartenne Nicolò Acciapaccio (+ 1447) , già Arcivescovo di Capua, che fu creato Cardinale da Papa Eugenio IV, il 18 dicembre del 1439. 

 

Bibliografia:

-         Dizionario Storico Blasonico - G.B. di Crollalanza

-         Descrittione del regno di Napoli – Ottavio Beltrano

-         Historiae Neapolitanae (tom. II, pag. 142) – Capaccio

-         Il Molise dalle origini ai nostri, vol. IV - G. Masciotta

 

Altre fonti:

- Araldica Vaticana http://www.araldicavaticana.com/cardA.htm