d'AGOSTINO
Principali Residenze:
- Roma;
- Osnago.
L'immagine che segue, viene pubblicata per gentile concessione del' Rag. Michele Tota d'Altamura, che ne è l'autore
Famiglia di probabile origine pisana, trapiantata in Sicilia ai tempi di Carlo d'Angiò, dal quale ottenne importanti uffici. Inizialmente si stabilì a Polizzi, poi a Messina ed infine a Palermo. In Sicilia possedette vari feudi, tra cui quello di Feureni.
Tra i membri più illustri della famiglia si ricordano:
- Pietro, Capitano d'armi a Trapani, e Vicario Generale del regno;
- Gentile, nei primi anni del 1600, fondò una cappellania ed un beneficio ecclesiastico;
- Giovanni: fu Giudice della Gran Corte della Vicaria (nominato il 21 novembre 1746). Successivamente fu regio governatore a Matera e Gaeta;
- Francesco, figlio di Domenico (1760-1804, del fu Antonio, 1733-1797 ), nacque nel 1794. Fu Colonnello dell'Esercito Borbonico e partecipò alla campagna del 1849, come ufficiale addetto a S.M. il Re Ferninado II. Venne nominato segretario del Protocollo del Consiglio di Stato e Maresciallo di Campo. Morì nel 1868, dopo aver seguito il Re Francesco II, in esilio a Parigi;
- Carlo, figlio del precedente (1833-1892), Intendente del Ministero dell'Interno a Napoli;
- Ernesto, figlio del precedente (1858-1950), Presidente del Consiglio di Stato, durante il Regno d'Italia.
In Molise, la famiglia d'Agostino fu feudataria di Castelpizzuto, e ne divenne titolare attorno al 1500. Nel 1575, il feudo era in possesso di Silvia d'Agostino, coniugata con Cesare di Blasio di Trivento. In quell'anno il feudo fu venduto alla famiglia Terzi, ma con patto di retrovendendo, per cui nel 1597, la stessa Silvia ne tornò in possesso.
Bibliografia:
- Libro d'Oro della Nobiltà Italiana - Collegio Araldico;
- Dizionario Storico Blasonico - G. B. di Crollalanza;
- Il Molise dalle origini ai nostri giorni, vol. III - G. Masciotta.