Diffusissimo in
varie zone d’Italia, ma particolarmente nel centro-sud, e deriva dal nome
Cristofaro. Inizialmente presente nella forma "Cristofano" muta successivamente in
"di Cristopharo" per assumere la forma attuale “de Cristofaro”. Il Beltrano
annovera una famiglia Cristofano tra le nobili d'Eboli. Un ceppo quasi
sicuramente autonomo, fiorì in Frosolone fin dal XVI secolo, e si distinse dominando l'economia
locale grazie al primato posseduto fin dal 1600 nell'industria armentizia (risultano tra i principali
“locati” e successivamente “censuari” della Dogana di Foggia). Nel 1638, il nome
di Giovan Battista de Cristofaro compare insieme a quello della famiglia della
Posta, baronale di Frosolone, nell'elenco dei cittadini "(...) più ricchi e
più potenti di Frosolone (...)"1 La famiglia,
appartenente al ceto della nobiltà civile, (come dimostrato anche dalle
testimonianze giurate allegate al fascicolo relativo all'istituzione di una
cappella laicale di jus patronato, conservato nell'Archivio Diocesano di
Trivento) ha contratto parentele ed
alleanze matrimoniali con altre famiglie nobili e notabili del luogo tra le
quali i Baroni d’Alena ed i Colozza. Ha posseduto la titolarità della cappella di jus
patronato dedicata a S. Teresa, nella Chiesa di S. Pietro in Frosolone,
fondata da D. Alexandro e Mag.co Francesco de Cristopharo, nel 1752.
Annovera numerosi personaggi di spicco nel campo culturale e scientifico, tra
cui si ricordano: Giacomo (1728-1771), dottore fisico; Giacomo dottore in
diritto (XVIII sec.); Giacomo (1869-1948) Preside del Ginnasio; Filippo
(1910-1991) professore e cultore di greco e sanscrito. Nel corso del XVII secolo
ha partecipato al governo locale con i Sindaci Alessandro (1666 e 1692), Orazio
(1697) e Donato (1772), e con il deputato, Francesco (1754). Ha
offerto altri esponenti alla Chiesa (nel XVII sec. Iacovo e Giovanni, Rettore di
S. Pietro; nel XVIII sec. Alessandro,
Pietro, Rettore di S.Angelo, Felice e Nicola, Rettore di S.Angelo e beneficiato
di S.Colomba) ed altri ancora hanno svolto la loro opera come
burocrati di elevato rango. La famiglia è proprietaria di una delle tre cappelle
private, edificate nel XIX secolo, esistenti nel cimitero di Frosolone.
A.1 Berardino de Cristofaro
= ?
B.1 Laura de Cristofaro,
* 1670
= Carlo Carlino
B.2 Domenico de Cristofaro
= ?
C.1 ? de Cristofaro
= Francesco de Cristofaro, * 1700, deputato dell'Università di Frosolone
(1754)
3.2 Domenico de Cristofaro, + 20 lug 1752
= Anna Pecci, * 1709,
D.1 Maria Vittoria de Cristofaro, * 18 feb 1731, + 26 lug 1805
= Giacomo de Cristofaro, * 1728, + 1769, dottor fisico
D.2 Berardino de Cristofaro, * 1736
D.3 Sinfarosa de Cristofaro, * 1739
D.4 Emerenziana de Cristofaro, * 1741
D.5 Nicola de Cristofaro, * 1746
D.6 Angelantonia de Cristofaro, * 1748
D.7 Teresa de Cristofaro
= Liborio Gentile
A.2 Alessandro de Cristofaro, Sindaco
di Frosolone negli anni 1666 e 1692
= Lella
Serafino
B.1
Giovanna de Cristofaro, *1670
= Michele Vago, Notaio
C.1 Domenicantonio Vago, * 1701, Notaio
B.2
Francesco de Cristofaro
B.3 Donato
de Cristofaro
= Nob. Laura dei Bar. d'Alena , * 1680
C.1 Alessandro de Cristofaro
= ?
D.1 Laurantonia de Cristofaro
= Salvatore Giamberardino
D.2 Eugenia de Cristofaro
D.3 Carmina de Cristofaro
D.4 Teresina de Cristofaro
C.2 Francesco de Cristofaro, * 1700,
deputato dell'Università di Frosolone (1754). Il Mag.co Francesco de
Cristofaro, insieme allo zio
Alessandro (sacerdote) fonda nel 1752, la cappella di jus patronato col
titolo di S. Teresa, nella Chiesa parrocchiale di S.Pietro in
Frosolone, dotandola di numerosi beni e capitali.
= ? de Cristofaro
D.1 Donato de Cristofaro. Sindaco di Frosolone nel 1772
E.1 Alessandro de Cristofaro
E.2 Maria Teresa de Cristofaro
D.2 Giacomo de Cristofaro, * 1728, + 1769, dottore fisico
= Maria Vittoria de Cristofaro, * 18 feb 1731, + 26 lug 1805
2 - Archivio Centrale dello
Stato, Fondo Presidenza del Consiglio dei Mnistri, Consulta Araldica, fasc. 7733
(Cfr. Annuario della Nobiltà Italiana Ed. XXX, S.A.G.I.).
Fonti bibliografiche:
Pasquale di Cicco, Il Molise e la Transumanza (Documenti conservati
nell’Archivio di Stato di Foggia secoli XVI-XX), Cosmo Iannone Editore,
1997; Michele Colozza, Frosolone,
Tipografia Editrice Sammartino-Ricci, Agnone 1931; Dott. Giambattista Masciotta, Il Molise, vol. III, (Ristampa)
Tipolitografia Lampo Editrice, Campobasso 1984; S. Carrino, G. Castellotti, C. Colavecchio, E. Di Nuoscio, Un paese racconta,
Edizioni Pro Loco, 1995.
Altre fonti:
Archivio di Stato di Napoli; Archivio di Stato di Foggia; Comune di
Frosolone; Archivio Diocesano di Trivento; Archivi Parrocchiali di Frosolone; Archivio Storico Centro Studi di
Sanza d’Alena.